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Ricorrono quest’anno i 40 anni dall’inserimento dell’Arte rupestre della Valcamonica nella prestigiosa World Heritage List dell’UNESCO, quale primo titolo italiano e primo sito rupestre (insieme con Lascaux) ad essere riconosciuto. La proposta fu avanzata da Emmanuel Anati, direttore del Centro Camuno di Studi Preistorici, e dall’allora Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Sandro Fontana.
Tale riconoscimento fu assegnato alla Valcamonica in valutazione dei criteri III e VI dell’ UNESCO e dell’ICOMOS: in quanto “porta testimonianza di una civiltà del passato … con idee, con credi, con lavori artistici o letterali d’eccezionale valore universale” ed ancora: “… le incisioni rupestri della Valcamonica costituiscono una straordinaria documentazione figurata sui costumi e sulle ideologie preistoriche. L’interpretazione, la classificazione tipologica, e gli studi cronologici su questi petroglifi hanno appartato un contributo considerevole nei settori della preistoria, della sociologia, dell’etnografia”.
L’arte rupestre della Valcamonica fu inserita nella della Lista del patrimonio UNESCO non solo per la sua particolare importanza storico-archeologica, ma anche per la qualità gli studi ad essa correlati che hanno aperto nuovi orizzonti per la comprensione della cultura umana.
Per celebrare questo anniversario, il Centro Camuno di Studi Preistorici ha deciso di dedicare il suo XXVII Valcamonica Symposium a questa ricorrenza. In concomitanza, ospiterà anche l’assemblea annuale del PRAT – CARP Itinerari culturali del consiglio d’Europa " Cammini dell'arte rupestre preistorica europea".
Verranno affrontate le diverse tematiche:
• I siti UNESCO del Cultural Heritage;
• Aggiornamenti in materia di ricerca, conservazione e fruizione turistica dei principali siti archeologici aderenti al PRAT – CARP;
• Aggiornamenti e stato delle ricerche in Valcamonica
Un’occasione di incontro e confronto fra ricercatori e amministratori, un modo per fare il punto sui traguardi raggiunti e rilanciare progetti futuri.
L’ordine delle comunicazioni potrebbe subire alcune variazioni
AVVERTENZA: le comunicazioni potrenno svolgersi nelle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo e italiano, a discrezione dei relatori, non è previsto servizio di traduzione.
PARTECIPAZIONE LIBERA E GRATUITA. Gli attestati di partecipazione saranno validi per i CREDITI FORMATIVI. Gli insegnanti interessati possono inviare la loro iscrizione all’indirizzo mail info@ccsp.it specificando nome, cognome e nome dell’istituto di appartenenza
SCARICA IL PROGRAMMA DETTAGLIATO (clicca qui)
Venerdì 25 ottobre 2019 | |
9:30 - 10:00 | Saluti istituzionali e apertura del convegno |
10:00 - 11:30 | Tavola rotonda “The Unesco World Heritage Sites”, con interventi di: |
11:30 - 13:00 | Sessione 1: Aggiornamenti e confronti sulla ricerca nei siti con arte rupestre europei |
13:00 - 14:30 | Lunch Break |
14:30 - 16:30 | Silvia Sandrone Modeling in 3D of mount Bego rock engravings. The future of research and mediation in rock art archaeology James Dodd Data, databases and deep learning: the current status of research into Danish rock art Ismo Luukkonen Photographic documentation of the prehistoric rock paintings in Finland Malahat Farajova New approaches and concepts in studying of Rock Art of Azerbaijan dibattito |
16:30 – 17:30 | Vernissage delle mostre |
17:30 – 19:00 | Assemblea generale del PRAT – CARP Itinerari culturali del Consiglio d’Europa “Cammini dell’arte rupestre preistorica europea” (riservata ai soli iscritti) |
Sabato 26 orrobre 2019 | |
9:00 - 13:00 | Session 2: Updates on rock art in Valcamonica: the state of research and the areas currently analysed Chair Angelo Eugenio Fossati; Silvana Gavaldo, Cristina Gastaldi From the scene to the context: new prospects for Foppe di Nadro Paolo Medici, Matteo Scardovelli Left and Right in Valcamonica Rock Art Angelo E. Fossati The state of the rock art research in Paspardo and Luine, Valcamonica, Italy: an updating Linda Bossoni A thorough analysis of particular themes in the rock art of Castello and Bial do le scale, Paspardo Andrea Arcà The Great Rock of the Aquane: possible mythological readings break Paolo Rondini e Alberto Marretta Dos dell’Arca e l’area dei Quattro Dossi (Capo di Ponte, Valle Camonica): novità e aggiornamenti Umberto Sansoni e Annalisa Costa Studio di zona: le rocce istoriate in località Caneva-Berch (Cimbergo) Ausilio Priuli Le rappresentazioni planimetriche di Fobia – Plate de Icc a Edolo in Alta Valle Camonica |
13:00 - 14:30 | Lunch Break |
14:30 - 17:30 | Federico Troletti Non solo Preistoria: il ‘Rinascimento’ dell’arte rupestre camuna in epoca storica |
17:30 – 19:00 | Workshop: Verso una cronologia condivisa dell'arte rupestre della Valcamonica |
Domenica 27 ottobre 2019 | |
9:00 - 13:00 | Visite alle aree con arte rupestre di recente scoperta o studio (è richiesta la prenotazione tel 036442091) |
L'arte rupestre è la forma espressiva dei più antichi abitanti d’Europa e la prima testimonianza della cultura, della società e dell’immaginario dell'Umanità. Le più antiche testimonianza europee risalgono a 42.000 anni fa (ma le datazioni vengono continuamente aggiornate da nuove scoperte e nuovi studi). Scene figurative, astratte e schematiche, dipinte o incise, si sono accumulate sulle pareti delle grotte e dei ripari, sulle rocce all’aperto e sulle costruzioni megalitiche accompagnando la storia dell’uomo attraverso il Paleolitico superiore, il Neolitico, l'età del Rame, del Bronzo fino all’età del Ferro sconfinando, in alcuni casi, nella piena età storica.
In Europa sono più di 150 i siti di arte rupestre aperti al pubblico; si concentrano soprattutto in Norvegia, Svezia, Irlanda, Regno Unito, Italia, Portogallo, Francia e Spagna. A volte si tratta di piccoli siti (una grotta, un riparo, un piccolo museo ...), altre sono grandi siti archeologici con strutture turistiche significative. L'UNESCO ha valorizzato l’interesse culturale e turistico suscitato dai siti con arte rupestre, inserendo nella World Heritage List ben 9 siti: Valcamonica (Italia) di cui ricorre il quarantennale, le grotte di Vézère Valley (Francia), Alta (Norvegia), Tanum (Svezia), Brú na-Bóinne (Irlanda), Altamira e altre grotte in Cantabria (Spagna), ripari sotto roccia con arte rupestre macro-schematica del levantino e della costa mediterranea (Spagna), siti Foz Côa e Siega Verde (Portogallo-Spagna) e la grotta Chauvet (Francia). All’elenco possiamo aggiungere il sito rupestre di Matera (Basilicata, Italia).
Anche il Council of Europe ha voluto valorizzare, tramite progetti di cooperazione, gli itinerari turistici basati sul patrimonio culturale (storico, artistico, archeologico, percorsi storici o religiosi ...) con una dimensione transnazionale e di riconosciuta importanza per la comprensione e il rispetto dei valori europei comuni, creando i CARP (Cultural Route of the Council of Europe) e i PRAT (Prehistoric Rock Art Trails).
I siti con arte rupestre rappresentano un enorme patrimonio culturale europeo ma sono anche elementi di identità locale. Lo stretto legame tra arte rupestre e paesaggio si presta a forme di turismo tematico in grado di contribuire allo sviluppo sostenibile delle comunità locali valorizzando allo stesso tempo la natura, il paesaggio e il patrimonio culturale. Oggi, le destinazioni che compongono il percorso culturale CARP accolgono oltre 1,5 milioni di visitatori all'anno.
Nella seduta del 29 novembre 2018, a Montignac (F), il CCSP è stato accettato come full member del PRAT-CARP e incaricato di organizzare l’assemblea generale per l’anno 2019. Con vivo piacere l’incarico è stato raccolto e inserito nella programmazione del XXVII Valcamonica Symposium 2019.
Call for Posters – deadline 1 ottobre 2019
Size: cm 70x100
Titolo: max 130 caratteri (20 parole)
Testo: max 5500 caratteri (850 parole)
Didascalie brevi
Immagini: da 1 a 6 in formato .jpg e con risoluzione adeguata
Testi e immagini devono essere inviati a valcamonica.symposium@ccsp.it, la redazione provvederà alla restituzione grafica con un ritorno di bozza, secondo il modello A o B (clicca qui per vedere i modelli MOD A e MOD B)
L’organizzazione provvederà alla elaborazione grafica, alla stampa e all’affissione durante il convegno, se interessati gli autori potranno ritirare il proprio posters stampato alla fine del Simposio. I poster saranno stampati solo al ricevimento del pagamento della quota di € 30,00
Conto corrente bancario
Centro Camuno di Studi Preistorici
IBAN: IT32Q0311154200000000005379,
UbiBanca Filiale di Capo di Ponte,
causale: NOME COGNOME - poster vcs
oppure utilizzando l'indirizzo paypal info@ccsp.it
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